Lombalgia: cos'è?

Cos'è la lombalgia?

Con il termine "lombalgia" si intende un dolore con presenza o meno di limitazione funzionale, compreso fra il margine inferiore dell’arcata costale e le pieghe glutee inferiori, con eventuale irradiazione posteriore alla coscia (anche nella parte anteriore), ma non oltre il ginocchio. Può limitare lo svolgimento della normale attività quotidiana e determinare anche assenza dal lavoro. 

Quali sono le cause della lombalgia?

Circa il 70% della popolazione adulta sperimenta il mal di schiena una volta o più nel corso della sua vita, ma non viene identificata alcuna specifica patologia fino nell’85% dei casi. Tuttavia, secondo la letteratura, abbiamo circa il 15% di casi in cui la diagnosi viene effettuata.

Le cause della lombalgia possono essere diverse:

• Condizioni degenerative

• Condizioni infiammatorie

• Condizioni infettive

• Condizioni neoplastiche

• Malattie metaboliche dell’osso

• Traumi

• Fatture

• Sindrome radicolare o della cauda equina

• Disordini congeniti

Nel restante 85% dei casi la lombalgia viene definita "aspecifica"

Quali sono i sintomi della lombalgia?

Il sintomo principale della lombalgia è il dolore nella parte bassa della schiena. Il dolore può essere acuto o cronico, e può variare in intensità da lieve a grave. Altri sintomi possono includere:

• Rigidità muscolare

• Difficoltà a muoversi

• Formicolio o intorpidimento alle gambe

• Debolezza muscolare

Come si cura la lombalgia? 

La lombalgia può essere un disturbo molto fastidioso e invalidante. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, è possibile curarla con successo con un trattamento adeguato.

Purtroppo non esiste un trattamento universale, è necessario valutare ogni persona in base alla sua storia clinica, in base alle sue abitudini e in base al tipo di sintomo, alla sua insorgenza, all'età e ad altri fattori. Tuttavia, esistono delle linee guida generali che però sono applicabili solo se la lombalgia non è dovuta a cause gravi. 

Solo in questi casi le linee guida consigliano l'utilizzo di FANS, effettuare programmi di esercizio fisico personalizzati, effettuare sedute di terapia manuale ed evitare riposi prolungati ma, bensì, mantenersi attivi!