Dolore cervicale? Affidati a un fisioterapista specializzato!
Il dolore cervicale è una delle cause più frequenti di fastidio e limitazione nella vita quotidiana. Spesso si manifesta con rigidità, tensione muscolare e mal di testa, e può essere aggravato da posture scorrette mantenute per ore davanti a PC, smartphone e tablet. Anche condizioni come l’artrosi cervicale possono contribuire all'insorgenza del dolore.
Se vivi a Como o nelle zone limitrofe e soffri di cervicalgia, è fondamentale affidarti a un fisioterapista esperto in grado di valutare la tua condizione e guidarti nel percorso più adatto per ritrovare il benessere.
La cervicale può presentarsi in forma:
Assiale, con dolore localizzato al collo
Radicolare, quando il dolore si irradia verso le spalle o le braccia
In base alla durata, il disturbo può essere acuto (fino a 6 settimane) o cronico (oltre 3 mesi). I sintomi possono essere alleviati inizialmente con rimedi semplici come il riposo o l’applicazione di calore/ghiaccio, ma per una risoluzione duratura è spesso necessario un percorso di fisioterapia personalizzata.
Il termine “cervicale” viene spesso usato per indicare genericamente un dolore al collo, ma in realtà si riferisce al tratto cervicale della colonna vertebrale, una struttura complessa e fondamentale per la mobilità e la protezione del sistema nervoso.
Il tratto cervicale è formato da sette vertebre (C1-C7) che sostengono il peso della testa, permettono i movimenti del collo e proteggono midollo spinale, radici nervose e vasi sanguigni.
Le vertebre cervicali si dividono in:
Tratto superiore (C1-C2): formato da atlante (C1) ed epistrofeo (C2). Queste due vertebre hanno una forma particolare che consente la rotazione del capo, funzionando come un vero e proprio snodo.
Tratto inferiore (C3-C7): è deputato ai movimenti di flessione, estensione e inclinazione laterale. Ogni vertebra ha una forma “a tripode”, poggia sulla sottostante grazie al disco intervertebrale (che funge anche da ammortizzatore) e alle faccette articolari posteriori.
Il processo spinoso, visibile e palpabile dietro al collo, è più pronunciato nella settima vertebra cervicale (C7), nota anche come vertebra prominente, che segna il passaggio alla colonna dorsale.
Il midollo spinale cervicale è la continuazione diretta del cervello e rappresenta una centrale di trasmissione di segnali motori e sensitivi.
I nervi spinali cervicali fuoriescono da spazi tra le vertebre e si suddividono in:
Nervi motori: controllano i muscoli del collo, delle spalle e delle braccia.
Nervi sensitivi: trasmettono informazioni tattili, termiche e dolorose.
Quando una struttura comprime un nervo (ad esempio, un’ernia cervicale), si possono manifestare sintomi come dolore irradiato, formicolio alle mani o debolezza muscolare agli arti superiori.
Il gruppo nervoso più importante in quest’area è il plesso brachiale, responsabile dell’innervazione dell’intero arto superiore, a eccezione del trapezio e di una piccola area ascellare.
La colonna cervicale è la parte più mobile e delicata della colonna vertebrale. Sostiene la testa, protegge strutture vitali come midollo e vasi sanguigni, e permette movimenti complessi e precisi.
Per la sua posizione e le sue connessioni anatomiche, può influenzare molti sintomi:
Vertigini e sbandamenti
Mal di testa di origine cervicale
Dolori irradiati a spalle e braccia
Rigidità e limitazione nei movimenti
In presenza di traumi o lesioni gravi (soprattutto a livello C1-C2), la situazione può diventare critica fino a compromettere funzioni motorie vitali.
Cause del dolore cervicale: perché fa male il collo?
Il dolore cervicale è un disturbo estremamente comune, che può colpire persone di tutte le età, anche se è più frequente dopo i 50 anni. Le cause possono essere numerose, da semplici tensioni muscolari fino a condizioni più complesse. Conoscere l’origine del dolore è fondamentale per trattarlo in modo efficace.
Molti sviluppano dolore al collo senza una causa chiara. A volte può comparire dopo una corrente d’aria, uno sforzo insolito o un movimento brusco, come ad esempio durante il giardinaggio o un’attività sportiva leggera. In questi casi si parla di dolore cervicale aspecifico, la forma più frequente, che tende a risolversi spontaneamente nel giro di pochi giorni.
Quando il dolore ha un’origine più definita, possiamo identificarne tre grandi categorie:
Colpo di frusta: si verifica quando il collo subisce un movimento brusco e innaturale, come negli incidenti stradali. Può causare dolore acuto, rigidità e contratture muscolari.
Cervico-brachialgia: è una condizione in cui il dolore al collo si associa alla compressione delle radici nervose cervicali, irradiandosi verso spalla, braccio e dita.
Fratture cervicali: lesioni gravi che coinvolgono una o più vertebre del tratto cervicale. Richiedono intervento medico immediato, poiché possono danneggiare anche il midollo spinale.
Ernia del disco cervicale: i dischi intervertebrali possono lesionarsi e comprimere i nervi, provocando dolore irradiato, formicolii e perdita di forza negli arti superiori.
Artrosi cervicale: una degenerazione delle articolazioni vertebrali che porta a infiammazione, dolore cronico e rigidità.
Artrite cervicale: patologia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca le articolazioni cervicali, causando dolore e infiammazione persistente.
Sovrappeso e postura scorretta: un peso eccessivo può sovraccaricare la zona cervicale, specie se accompagnato da una postura non equilibrata.
Sport ad alto impatto: sport come rugby, arti marziali o il sollevamento pesi mal eseguito possono causare traumi, stiramenti o danni ai dischi.
Postura scorretta prolungata: stare per ore curvi su PC, tablet o smartphone provoca una tensione continua su muscoli e legamenti del collo, favorendo il “text neck” e dolori cronici.
Posizione durante il sonno: dormire in posizioni scorrette o con un cuscino non adeguato può causare rigidità cervicale al risveglio.
Individuare la causa del tuo dolore al collo è il primo passo per eliminarlo in modo efficace. Presso il mio studio fisioterapico a Como, eseguo una valutazione approfondita per individuare le origini del dolore cervicale e proporre un trattamento personalizzato basato su terapia manuale, esercizi terapeutici e strategie posturali.